Qualche giorno fa (08.11.2020) avevamo stigmatizzato come il Sindaco in una sua intervista-monologo-lungometraggio avesse affermato che “la prima dose di vaccino ci sarà tra il il 20 e il 22 di gennaio”. Ebbene, per amore della verità ed onestà intellettuale, la nostra perplessità sull’annuncio, nasceva da una preoccupazione che ci accompagna da sempre sullo stato emotivo psicologico dei più fragili rispetto all’epidemia da Covid 19. Ovvero, in questo caso, sull’euforia o entusiasmo che può ingenerare il sentimento di aspettativa che si può sviluppare a seguito di certe enunciazioni. Cioè quell’attesa a proposito di un fatto vantaggioso a lungo desiderato, auspicato, quindi, previsione (per lo più ottimistica). Salvo, poi, che non venga delusa. E, da qui, reazioni, non prevedibili. Ma veniamo ai fatti, senza l’ausilio di qualche “giornalista-burlesco” che si erge a difensore o portavoce del Sindaco poiché abbiamo la capacità ultradecennale di saper discernere e rettificare, quando ce n’è bisogno, i nostri punti di vista. “Secondo indiscrezioni, a fine ottobre si sarebbe svolta una video-conferenza segreta tra il Ministro della Salute, Roberto Speranza e i vertici del colosso farmaceutico (Pfizer), per pianificare tempistiche, dettagli tecnici e logistici e avviare la vaccinazione anti-Covid di 1,7 milioni di italiani già a partire dalla seconda metà di gennaio 2021. A presiedere e a organizzare la distribuzione delle dosi alle Regioni è stato costituito un team di 15 esperti. Il gruppo, coordinato da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione al Ministero della Salute, dovrà affrontare i problemi non da poco legati alla logistica, come trasporto e conservazione, dal momento che il vaccino deve essere tenuto costantemente a 80 gradi sotto zero”. A questo punto, dobbiamo dare atto che le date annunciate dal Sindaco presumibilmente (presumibilmente….salvo conferme) erano esatte. E, dobbiamo dare atto, che la video-conferenza essendo stata segreta, poi tanto segreta non era, se il Sindaco di Teano ne ha spiattellato in lungo e in largo i contenuti! Persino le date! Un agire poco etico, a parer nostro e dettato da una autoreferenzialità alquanto discutibile. Anche perché già molti si chiedono come Arcuri gestirà la distribuzione del vaccino. E dove? Bisognerà, infatti, organizzare la logistica per accogliere milioni di dosi e maneggiare fiale da gestire a temperature artiche (a meno 80°). Tecnici e mondo scientifico già dichiarano che serviranno container speciali che al momento, però, nessuno possiede, tranne (forse) la Pfizer stessa in un magazzino in Belgio e a Cincinnati. A meno che il Sindaco di Teano, così ben informato, non annunci che si è già attrezzato per far giungere sulla collina di Sant’Antonio uno di questo container. Alla stessa stregua degli 800 tamponi giornalieri annunciati per il Drive In con l’ausilio dell’Esercito, messo peraltro in forse ed in discussione dagli altri Sindaci del comprensorio. Attenzione a non alimentare facili aspettative nella popolazione!
Ricorderà il Sindaco, infatti, l’accoglienza e gli applausi a scena aperta (dei cittadini trepidanti e delusi) riservata ai camion che trasportavano le 3 strutture modulari per le terapie intensive (Napoli, Salerno e Caserta), costati oltre 20 milioni di Euro? Che fine hanno fatto? Chiusi. La Procura intanto indaga. Ricorderà il Sindaco, infatti, l’acquisto di ben 72 ventilatori polmonari (1 milione di Euro) risultati poi “pezzotti”? Ricorderà il Sindaco, infatti, come il Governatore De Luca tuonava che “Se al Nord riaprono io gli chiudo i confini della Campania……..Noi se continuiamo così a metà maggio saremo fuori dall’emergenza…..” (17 aprile 2020). E, sempre il Governatore: “Campania resta regione più sicura…….l’unica che fa screening seriamente……” (27.08.2020)? Dall’ultima verifica del Governo, ricorderà il Sindaco che “emergerebbe la grave responsabilità della Regione che non ha attivato i posti letto previsti, prima, dal Piano Ospedaliero firmato da Vincenzo De Luca nel 2018, e sarebbero state disattese le indicazioni del Governo Nazionale che, con il Decreto Rilancio, ha richiesto alla Campania di attivare 499 posti letto di terapia intensiva che, evidentemente, mancano all’appello”? In conclusione, ribadiamo “Il Sindaco aveva quasi ragione….”, ma Attenzione a non alimentare facili aspettative nella popolazione! Il boomerang è un’arma micidiale! E la pubblicità non sempre è l’anima del commercio!
Pasquale Di Benedetto