Che Teano risulti in uno stato di trascuratezza, di indolente abbandono, al forestiero già appare tale provenendo da Maiorisi. Sacchetti di plastica dei rifiuti urbani, oggetti abbandonati di ogni genere, cartacce e plastiche svolazzanti, fanno da indegno decoro ai margini di entrambe le carreggiate di marcia. Vergognosa cartolina da visita per una Città che si fregia di essere un potenziale Centro Turistico. “Per la prima volta quest’oggi abbiamo visitato il centro storico di Teano, sempre incuriositi di passaggio dalle numerose antiche cupole delle chiese, la cinta muraria, ecc…… Entriamo da una delle antiche porte della città, ci addentriamo nei suggestivi vicoli, incontriamo chiese, volte, antichi castelli, intervallati da sporco, cattivo odore persistente e l’alternarsi di case, ristrutturate in un modo piuttosto casuale che ha finito per svilire quell’impronta di antico, di storico, che dovrebbe essere gelosamente conservata………” (Francesco74 ha scritto una recensione a ott 2019 Formia, Italia, TripAdvisor). Ora al di là di quello che potrebbero apparire delle personali “suggestioni” o personale senso del decoro e del pulito, a conferma di quanto andiamo a descrivere è l’ultima Tabella dei Dati della Produzione e della Percentuale di Raccolta Differenziata dei Comuni della Regione Campania e relativi all’ultimo anno di rilevazione, il 2019.
Ebbene dai dati pubblicati, leggiamo che ogni cittadino teanese produce in un anno circa 326 Kg di rifiuti. Nemmeno poi tanti rispetto agli altri Comuni. Mentre per quanto riguarda la Raccolta Differenziata, questa si attesta in un misero 40,4% dei 3.890.711 Kg di rifiuti prodotti. Una media, quindi, risibile rispetto ad una percentuale perlomeno accettabile. E, siccome siamo abituati a certificare quanto scriviamo, salvo rettificarci quando sbagliamo, ci siamo andati a leggere l’Ordinanza n. 52 del 18.06.2015 in materia di Raccolta differenziata dei rifiuti. L’Ordinanza così recita: “Richiamata la Deliberazione della G.C. n. 77 del 28.04.2015 con la quale sono state impartire direttive ai competenti Servizi dell’Ente al fine di proseguire nel programma avviato dall’Amministrazione inteso al raggiungimento dell’obiettivo minimo prefissato del 65% di raccolta differenziata;…..”. Obiettivo minimo prefissato del 65%! Eravamo nel 2015 e già si parlava di un obiettivo minimo……. Figurarsi che nel 2020 siamo addirittura ben la di sotto dell’obiettivo minimo con uno scarno 40,4%! Fin qui i numeri incontestabili. Se poi andiamo a leggere il capitolo Sviluppo Sostenibile e Tutela Ambiente – punto “Missione 09 e relativi programmi” del Documento Unico Programmatico (DUP) 2020 – 2022, ci rendiamo conto di trovarci di fronte ad un vero e proprio libro dei sogni: “Le funzioni attribuite all’ente in materia di gestione del territorio e dell’ambiente hanno assunto una crescente importanza, dovuta alla maggiore sensibilità del cittadino e dell’amministrazione verso un approccio che garantisca un ordinato sviluppo socio/economico del territorio, il più possibile compatibile con il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente. La programmazione, in questo contesto, abbraccia l’amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell’ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, la difesa del suolo dall’inquinamento, la tutela dell’acqua e dell’aria. Competono all’ente locale l’amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei diversi servizi di igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e il servizio idrico”. Che dire? Che il Regolamento comunale per la raccolta dei rifiuti e la differenziata è fermo, ad esempio, alla delibera n. 28 del 05.04.2004!!! Così come da Albo Pretorio!!!! O che si è prodotto persino un Regolamento Ecofeste 2016!!!! Sarà per questo che la cartolina da visita risulti in uno stato di trascuratezza, di indolente abbandono, al forestiero provenendo da Maiorisi? Sarà per questo che: “……ci addentriamo nei suggestivi vicoli, incontriamo chiese, volte, antichi castelli, intervallati da sporco, cattivo odore persistente…..”.
Pasquale Di Benedetto
1 Comments
Gaetano Manna
E L’ISOLA ECOLOGICA ? RINGRAZIATE ZANNI FERDINANDO!!!!