Quando per la prima volta, qualche settimana fa, si apprese la notizia che sconosciuti avevano portato via numerosi contenitori di rame, inseriti nei portafiori posti davanti alle lapidi nel cimiteri di Teano, grande fu l’indignazione della popolazione e dei parenti dei defunti che si trovarono di fronte uno spettacolo squallido e raccapricciante, addirittura ripetuto dopo alcuni giorni dalla prima scoperta.
Fiori sparsi dappertutto, sul pavimento antistante i singoli loculi o nei corridoi laterali. Abbandono e tristezza ben oltre il limite scontato per il singolare luogo. Abbiamo raccontato anche di lacrime di anziani che inveivano contro il degrado ed il livello di delinquenza raggiunti in questi ultimi tempi.
Oggi la lieta novella, coincidenza fortuita con la Pasqua di Resurrezione ma sempre una felice coincidenza. I contenitori di rame sottratti dai loculi dei nostri defunti sono stati ritrovati. Come? Importa poco, nel senso che la notizia vera, è il loro ritrovamento. Sono custoditi in due sacchi presso l’Ufficio dei Vigili Urbani di Piazza Municipio. Rinvenuti in due luoghi diversi, sembra per una soffiata opportuna di chi sapeva ma non condivideva o il rimorso del giorno dopo, anche se quest’ultima ipotesi sembra alquanto inverosimile.
Il furto inizialmente fu attribuito a cittadini rumeni, forse per l’analogia con il furto dei fili di rame della Telecom. Alcune indiscrezioni, da verificare, conducono invece verso una manodopera locale più esposta forse per un furto sacrilego che ha colpito molti concittadini. Avrà forse influito l’aria non proprio rassicurante che circolava in giro da parte di molte persone ormai al limite della sopportazione, sarà stato forse la impossibilità di collocare questo genere di materiale, certo è che,i due sacchi sono stati rinvenuti in due posti diversi e questa non è una coincidenza. Gli investigatori avranno ora qualche elemento in più per intensificare le loro indagini, indipendentemente dal valore specifico delle cose sottratte ma per dare un segnale importante alla popolazione che ultimamente non vive sonni tranquilli.
Nei prossimi giorni i Vigili Urbani cercheranno di ricostruire le varie situazioni e riconsegnare la refurtiva ai legittimi proprietari, restituendo rispetto e decoro a tutti i defunti.
Rosa Chirico