Il titolo di questo intervento prende spunto dalle parole profferite dal Sindaco, Dino D’Andrea, nell’introduzione ad un Convegno tenutosi presso l’Istituto Foscolo di Teano (20 Maggio 2019). È superfluo aggiungere il fatto che non si capisce come abbia fatto l’uditorio, allora, a decodificare e metabolizzare un intervento confuso, contraddittorio, (ne conserviamo ancora la registrazione integrale), senza alcuna consecutio temporum, ovvero quella espressione che si usa nella grammatica italiana per indicare le norme che regolano la concordanza dei tempi verbali, delle proposizioni subordinate legate alla proposizione principale da un rapporto di contemporaneità, anteriorità o posteriorità. Ovvero, senza capo, né coda. Ovvero, il tutto e il contrario di tutto. L’ascoltatore, ad esempio apprese che non erano veritieri i dati sulla grave incidenza dei tumori provocati dalla cosiddetta “Terra dei fuochi”. Smentendo, così, clamorosamente il “Registro dei Tumori” dell’Asl di Caserta e l’intera struttura sanitaria ad esso deputato. Tanto si evinceva dalla parole del Sindaco-Ricercatore allorquando dichiarava che “il tasso delle neoplasie della nostra Provincia è inferiore rispetto a quello di Milano”. Salvo, poi, il Sindaco-Ricercatore, contraddicendo se stesso, affermare che “la causa (della Terra dei fuochi) è l’intreccio malefico tra camorra, imprenditori deviati e pezzi della politica che hanno portato all’avvelenamento della nostra terra…(sic!). E che, riferendosi ad una discarica di Calvi Risorta, ad esempio, dove “una vernice ivi interrata e, quindi, inalata da ognuno di voi, rischia di produrre un 40% del cancro alla vescica”. E qui, Il Sindaco, oltre ad un ruolo incontestato di Ricercatore, al fine di non ingenerare nei giovani una destabilizzazione psicologica e cognitiva deve mettersi d’accordo con se stesso, in special modo con quelle che sono le Tecniche di Comunicazione, per le quali sembra essere, il Sindaco, lontano anni luce. Ma, in tutto questo panegirico, qual era l’argomento del Convegno? Raccolta dei rifiuti, punti di forza e di debolezza. E, da qui, le iniziative del Comune di Teano.
Andiamo quindi all’ennesima contraddizione del Sindaco. O, se vogliamo, ad una forma di “dissociazione” con la quale si crea un’assenza di connessione nel pensiero e nella memoria . Annunciava, il Sindaco, sempre nel Convegno di cui sopra (20.05.2019), che “tra una decina di giorni” l’Amministrazione di Teano si sarebbe apprestata a varare una nuova gara di appalto per la raccolta dei rifiuti. Senza entrare in fantasiose iperbole del Sindaco (area di compostaggio nel pollaio della nonna, guardie ambientali, etc. etc.), ciò che più ha solleticato l’uditorio fu la frase famosa: “Chi meno produce, meno paga; chi più produce, più paga”. Ed ecco giustificata la nostra ipotizzata “dissociazione” (un’assenza di connessione nel pensiero e nella memoria). Era il 20 Maggio 2019, ricordiamo, e registrammo anche la presenza al Convegno del Professore di Chimica e Tossicologia, dell’Università di New York, Paul Connett, oltre che grande attivista e studioso di problematiche ambientali e della strategia rifiuti zero. Fu in quella occasione che il Chimico Statunitense volle incontrare gli alunni del Foscolo per sensibilizzarli all’attuazione del riciclo ed alla strategia ambientale. In quell’occasione, noblesse oblige, era presente anche il Sindaco Dino D’andrea, il quale sposò in pieno tale progetto e si ritenne soddisfatto del programma. Fu allora che, oltre che in qualità di Sindaco, nonché di Ricercatore impegnato nella prevenzione e nella diagnosi dei tumori ormoni dipendenti, il Dr. D’Andrea incentivò la rivoluzione ecologica in termini di raccolta differenziata per il comune di Teano, con la conseguente riduzione dei costi, con un punto fondamentale “la raccolta puntuale “, e dove si prediligeva la formula del “chi meno produce meno paga e chi più produce più paga “. Altro punto sempre fondamentale, sempre riferito alla strategia di produrre meno rifiuti, era quello di istituire le compostiere di quartiere e quelle domestiche, anche nel rispetto di un deterrente molto importante “che quando metti le mani in tasca dei cittadini gli fai capire che se meno producono meno pagano”. Altro punto forte doveva essere l’utilizzo delle guardie ambientali per il controllo, remunerate con il ristoro CONAI, oltre, naturalmente al rispetto del senso civico a cui sono tenuti i cittadini. Infine il Sindaco dichiarava “la strategia rifiuti zero è già stata adottata”. Orbene, sempreché anche noi non siamo affetti da una forma di “dissociazione” con la quale si crea un’assenza di connessione nel pensiero e nella memoria, sulla base di tutte quelle enunciazioni, anzi impegni solenni (20 Maggio 2019), relativi ad un sicuro risparmio economico da parte dei cittadini, “evitando di mettere le mani nelle loro tasche”, a distanza di circa un anno e più ci si è ritrovati con un aumento della TARI di circa 150.000,00 Euro. E questo, in ossequio ad annunci iperbolici espressi in un pubblico Convegno! Ancora una volta, pedissequamente, promesse sorrette da una “dissociazione” con la quale si crea un’assenza di connessione nel pensiero e nella memoria. O no?
Pasquale Di Benedetto