L’argomento che ha interessato l’opinione pubblica di Teano in questo ultimo periodo è stato certamente la vicenda legata alla costruzione di una stazione radio base di proprietà della multinazionale Ericsson nel quartiere Carità.
Dal primo momento gli abitanti del popoloso quartiere, ma non solo loro, si sono ribellati a questa ipotesi perché ritengono, per la verità con alcune osservazioni ancora molto empiriche, che le onde elettromagnetiche liberate da questo tipo di apparecchiatura può nuocere gravemente alla salute, non solo degli abitanti del quartiere ma addirittura di tutta la città. E’ stato costituito un apposito Comitato “Per Carità” sono state raccolte oltre mille firme su di una petizione che aveva il solo scopo di vietare che si realizzasse il progetto della Ericsson. Niente contro il progresso, molto invece a favore della salute pubblica.
Dopo un primo successo, realizzatosi con una temporanea sospensione dei lavori, dopo un lungo dibattito in consiglio comunale, terminato con un documento congiunto tra Consiglio comunale, Tecnici e rappresentanti del comitato, in questi giorni sono state rese note le conclusioni cui è giunto il responsabile comunale del procedimento tecnico il quale ha concluso che, dal punto di vista della procedura vigente sulle autorizzazioni a costruire, nulla osta che la Ericsson attraverso l’impresa costruttrice, continui nell’opera di costruzione. Un orientamento che a nostro avviso serve solo a cautelarsi contro eventuali richieste di risarcimento danni che la multinazionale potrebbe richiedere al comune per l’ingiustificato prolungamento della sospensione dei lavori. Questo però non significa automaticamente che la stazione radio potrà cominciare a funzionare. Si è in attesa di altri riscontri che interessano prevalentemente l’impatto sulla salute pubblica che tale impianto potrebbe avere, anche se solo a titolo cautelativo e preventivo, in quanto non esistono norme precise che stabiliscano il contrario.
Il comitato Per Carità, contesta le conclusioni cui è giunto il tecnico comunale e annuncia di non voler desistere da un’azione che, nonostante i rapporti di forza decisamente a favore della multinazionale, potrebbe concludersi con la ripetizione, a distanza di secoli, dello scontro epico tra il piccolo Davide ed il gigante Golia.
Intanto i lavori per la costruzione della stazione radio, secondo l’Ufficio Tecnico comunale, possono riprendere ed al comitato non resta che attendere notizie dal fronte sanitario.
Rosa Chirico