Proteste dei genitori causa mancanza di riscaldamento delle aule nelle scuole? Finalmente tutto risolto anche grazie al tempestivo intervento dell’Assessore Maria Paola D’Andrea. Dobbiamo, però, per dovere di cronaca evidenziare le motivazioni per le quali gli alunni sono rimasti all’addiaccio. Con Determina n. 155 del 15.11.2021 si provvede alla fornitura di gas per le Scuole Elementari di Teano Scalo, di Pugliano, di S. Marco, Casale, Versano e S. Maria Versano. Fin qui tutto regolare. Sennonché, all’improvviso gli alunni si sono ritrovati al freddo causa mancanza di propellente per il sistema di riscaldamento. Come mai? Ci sarebbe stato un consumo fuori dal necessario di gas, al punto tale che si è consumato in un mese quanto necessario per il riscaldamento di tre mesi. Perdita all’impianto? Tutto regolare. Pare, e diciamo pare, che qualche assistente scolastico, come lo smemorato di Collegno, abbia dimenticato acceso l’impianto di riscaldamento che è andato in funzione anche nelle ore notturne provocando un consumo fuori da ogni regola e necessità. Ma la dimenticanza si è verificata per tutti i trenta giorni? O esiste un meccanismo di accensione posizionato per tutte le 24 ore e mai rettificato? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina…Fatto sta che con Determina n. 730 del 13.12.2021 si è dovuto ricorrere con massima urgenza alla fornitura di ulteriori 3.000 litri di gas per ulteriori 3.000,00 Euro di spesa. Il tutto grazie alla solerzia ed alla tempestività dell’Assessore al ramo. Ora, dove sono e di chi sono le responsabilità di tale disservizio e di tali ulteriori spese per l’Ente Comunale? Ci sarà una verifica o, ancora una volta, siamo costretti a pensare male? Rivolgiamo il quesito all’Assessore D’Andrea.
La Redazione