Il Segretario Comunale, dottoressa Anna Maciariello, non ha potuto fare altro che registrare la mancanza del numero legale e rinviare lo svolgimento del consiglio ad altra data.
L’appuntamento era fissato per le ore 19,00 di ieri per la trattazione di importanti punti all’ordine del giorno, tra i quali “lo stato dell’arte” del PUC, croce e delizia, anzi solo croce di questa Amministrazione che ogni volta, tira fuori qualche giustificazione dal cilindro del mago dell’urbanistica locale per rinviare la resa dei conti, ad altra data.
Forse ieri avrebbe dovuto riconoscere che di quel PUC ,di cui ha parlato in questi ultimi anni, non ci sono rimaste che le parcelle ai progettisti, entrati ormai nella storia di questa città, e all’Università e che quasi certamente si dovrà cominciare tutto d’accapo.
Forse ieri avremmo appreso dal Sindaco i motivi della nomina del consigliere La Prova ad assessore alla pubblica istruzione, forse su richiesta di qualche consigliere di minoranza, l’assessore competente per gli acquedotti, avrebbe comunicato quando e dove sarebbero stati distribuiti gli occhialini per leggere i mini avvisi murali con i quali l’UTC ha comunicato alla cittadinanza la possibile interruzione dell’acqua nei giorni 8 e 9 c.m., forse, forse…
La responsabilità politoco – amministrativa per il mancato svolgimento del consiglio comunale va ricondotta senza’altro alla maggioranza che deve garantire il numero sufficiente di consiglieri per il normale svolgimento dell’assemblea e ieri sera, mancavano ben quattro consiglieri di maggioranza e ogni tentativo di scaricarne la responsabilità sulla minoranza è solo un ingenuo gioco di prestigio che però non incanta nessuno.
In conclusione ieri sera il Consiglio comunale non si è svolto e questo, secondo alcuni cittadini riunitisi sotto la Casa Comunale per commentare, è una vicenda che porta altro prestigio all’immagine dei nostri amministratori.
Figueras