Oggi riaprono le scuole secondo le disposizioni della Regione Campania il che presuppone, considerando il tempo trascorso dagli ultimi incontri genitori – amministrazione, al netto di tutte le rassicurazioni ricevute dagli organismi locali preposti, che tutti i problemi siano stati risolti e dunque le attività didattiche possano riprendere in completa sicurezza. Invece, contrariamente a quanto si possa pensare, a quanto sembrerebbe, gli istituti scolastici sidicini sono ancora un cantiere aperto, moltissime opere devono essere completate (Casale e Teano Scalo), altre addirittura iniziate. Su tutte, basta guardare la situazione ormai incresciosa, per non dire tragicomica, venutasi a creare proprio presso la scuola di Versano, dove il Sindaco, in una dei suoi usuali comunicati Facebook, riferisce una data per l’inizio dei lavori e la ditta incaricata, sempre nel medesimo post, lo smentisce con una puntualità svizzera. Ma non ci fermiamo certo qui. Ieri (domenica 10 gennaio 2021) gli operatori incaricati dal Comune di Teano sono stati impegnati alacremente presso la scuola Garibaldi di V.le Italia. Lavori attinenti, sembrerebbe, per la sostituzione e la posa in opera di una caldaia. Si, proprio una caldaia.
Fa niente che ieri era la giornata dedicata al Signore (quello dei Cieli) in fondo non bisogna disattendere, ahi noi, il vecchio detto: non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. Interventi, tornando a noi, programmati, o che avrebbero dovuto esserlo da quasi un anno, ma che soltanto ora vengono realizzati! Zelo, responsabilità, senso civico o programmazione amministrativa? Niente di tutto questo immaginiamo, se si arriva all’undici gennaio per posizionare una caldaia in un istituto, il Plesso Garibaldi, le cui attività didattiche dovrebbero essere riprese, esulando dalla situazione Covid, già con la seconda decade di settembre. Per documentare quanto diciamo postiamo in calce all’articolo una foto che ritrae un intrepido operatore, che in assenza di qualunque presidio di sicurezza sul lavoro (e qui arriva la prima tiratina di orecchie a chi dovrebbe controllare l’esecuzione dei lavori giacché il mancato utilizzo dei presidi si sicurezza è un fatto che si ripete con sconcertante abitualità in moltissimi lavori commissionati dall’Ente), è arrampicato su una scala posizionata sulla facciata principale fronte strada dell’Istituto Garibaldi intento ad eseguire il proprio lavoro. E qui vorremmo fare tante domande, ma non avendo potuto individuare un interlocutore diretto dell’Amministrazione Comunale cui porgli dette domande, aspettiamo la pubblicazione della determina di incarico (ecco la seconda tiratina di orecchie…un lavoro può essere eseguito in assenza di un atto dispositivo? Speriamo nella mera dimenticanza!) per comprendere meglio il perché di un simile intervento, i costi e soprattutto come mai lo si è programmato di domenica. A questo punto possiamo soltanto augurarci che questa prestazione EXTRA non ricada, come straordinario, sulle tasche della nostra cittadinanza e si voglia forzatamente continuare a nascondere l’inettitudine ormai ed altrimenti simulabile.
Infiltrazione di acqua Scuola di Casale
La Redazione