Colpo di scena. La Regione Campania resta gialla: Speranza ci mette la firma. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sentiti i Presidenti delle Regioni interessate, ha firmato la nuova Ordinanza. Entrano nell’area arancione, a far data dall’11 Novembre 2020 le Regioni Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria. La Campania rimane in Zona Gialla congiuntamente all’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, le Marche, il Molise, la Provincia autonoma di Trento, la Sardegna, il Veneto. In Campania si anticipano alcune misure restrittive: al via le prove generali di lockdown. A questo punto i mercatali di Teano chiedono all’amministrazione delucidazioni sul futuro del mercato del sabato, visto, peraltro, che è stato vietato già da 2 sabati. Si ricorda come l’Assessore al Commercio, Lina Di Fusco dichiarava a suo tempo e prima della nuova indicazione per la Regione Campania: “non posso dirvi ancora nulla circa il mercato di sabato prossimo in quanto non sappiamo se con Ordinanza del Ministro della Salute la nostra Regione assumerà un colore diverso dal giallo”. I mercatali, allo stato attuale delle cose, quindi, invocano di poter esercitare la propria attività. Giunge l’ufficialità che la Campania è rimasta in Zona Gialla, pertanto, l’Assessore al Commercio, Lina Di Fusco, prontamente comunica: ” per quanto riguarda il mercato di sabato, le cose rimarranno così come stabilito nell’ultima Ordinanza salvo ulteriori provvedimenti restrittivi regionali o statali. Da premettere che in Zona Gialla non c’è sospensione dei mercati”. Assodato ciò, i mercatali chiedono un incontro urgente con il Sindaco e l’Assessore al Commercio presso la Casa Comunale, anche perché sembrerebbe che il Sindaco non sia orientato ad un’apertura totale del mercato, bensì parziale. L’Assessore intanto, garantisce la sua presenza all’incontro con il Sindaco, però poi specifica: “garantisco la mia presenza ma non quella del Sindaco“, quindi conclude: “sentirò il Sindaco e vi farò sapere“. Oggi, mercoledì 11 novembre, i mercatali attendono fiduciosi in una celere convocazione al fine di conoscere se già a partire dal prossimo sabato, possono esercitare la propria attività commerciale settimanale.
Alessandro Lepre