Doveva essere una serata particolare ed invece è stata la sua ultima sera quella del 4 settembre. La signora Luisa Nuzzo è deceduta per un infarto fulminante mentre si recava ad assistere al concerto di Massimo Ranieri. Era giunta in macchina in prossimità del Campo Sportivo Garibaldi dove si teneva il concerto, accompagnata da parenti, giusto il tempo di scendere dall’auto, fare quattro passi e stramazzare per terra. Il pronto intervento dell’ambulanza presente sul posto non ha potuto evitare che il suo cuore smettesse di battere.
La salma giace preso l’obitorio dell’Ospedale di Teano da dove muoverà il corteo funebre fino al Duomo per l’ultimo saluto.
Ma la notizia si è diffusa solo in mattinata quando i primi parenti ed amici sono accorsi presso la sala mortuaria dell’Ospedale di Teano per portarle l’ultimo saluto.
Non ci sono molti particolari di cronaca da raccontare se non che, dopo una interminabile fila a passo d’uomo partita dal viale SAntonio, seduta accanto al proprio accompagnatore, forse mostrava qualche segno di insofferenza per la lentezza della marcia, tanto che qualcuno aveva addirittura ipotizzato di mettere il fazzoletto bianco per sfruttare la precedenza, ma sembra che lei stessa lo abbia escluso affermando invece che non era proprio il caso.
C’è stato parecchio panico nella zona dove la signora è stata colta da malore ma nulla faceva presagire che quel malore le sarebbe stato fatale. Ci teneva parecchio ad assistere all’esibizione di Massimo Ranieri e la figlia Sandra, hostess dell’organizzazione, le aveva riservato uno dei migliori posti.
Così non è stato, forse se n’è andata prima di coronare un sogno: ascoltare dal vivo il proprio beniamino.
La Redazione