Ricordate il nostro ultimo del 19.12.2021, dove paragonammo la figura del Sindaco D’Andrea a quella del Generale Cadorna? Ricorderete come descrivemmo la situazione patetica in cui si dimenava il Primo Cittadino, il quale, come Cadorna “…….dovette battere in ritirata con le proprie minacciate dimissioni, ritenuto responsabile della disfatta, da lui invece attribuita alla scarsa collaborazione dei “suoi”…” ? Ecco, oggi, possiamo affermare di averci visto bene. Infatti, il Sindaco, nel Convocare un Consiglio Comunale “urgente” (20.12.2021) cosi esordiva in una sua solita lettera strappalacrime: “i fallimenti e le vittorie sono sempre attribuibili ad una squadra e non ad un singolo, per cui Il consiglio comunale sarà sovrano per le mie scelte che in maniera diretta o indiretta ricadranno sulla comunità….” (facebook 19.12.2021). Appunto, ricadranno sulla comunità! Avrete notato come anche in questo caso i fallimenti……non sono attribuibili ad un singolo (se stesso n.d.r.)…”. Come a dire, io non c’entro, io non c’ero e se c’ero non ho visto, né sentito. “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!». Che alto senso di autocritica! Che umiltà umana! Che senso dell’onore! Che senso di responsabilità politica! Ma tanto non basta se il Sindaco, in una Sua dichiarazione pubblica, appunto in Consiglio Comunale “straordinario”, elenca una sequela infinita di cose non fatte, né iniziate in ben 3 (tre) anni di (A)amministrazione!!! Si va dall’Edilizia scolastica, al Piano traffico e viabilità; dalla Riqualificazione del Servizio idrico, alla Gestione della pubblica illuminazione; dai Servizi cimiteriali, al Piano urbanistico; dal Piano delle assunzioni, alla Depurazione delle acque reflue; et dulcis in fundo, udite, udite, al Nuovo Ospedale di Teano e alla Riqualificazione Comodato d’uso del 118!!! Un cahier de doléance patetico ed allo stesso tempo, una chiara ed incontrovertibile ammissione di fallimento!
Come a dire, Sig. Sindaco, che in ben 3 (tre) anni la Sua (A)amministrazione è stata a “pettinare le bambole”! O no? “Tu lo dici”, disse Cristo a Pilato. E lo affermi e lo ribadisci allorquando richiami “…le condizioni di cronica criticità in cui versa il nostro Paese…”. Ora, chi scrive, si pone una banale e puerile domanda: “ma quando Lei, Sig. Sindaco, si candidò alla guida di questo Suo Paese, non era a conoscenza di quella che lei definisce cronica criticità? Lo vede? Ci risiamo. E torniamo al Generale Cadorna ed alla disfatta di Caporetto. Ed oggi, a 3 (tre) anni di distanza di totale fallimento cosa auspica? Lei, oggi, e solo oggi, invita tutti “….ad essere consapevoli, che è ormai giunto il momento (meglio tardi che mai, n.d.r.) di mettere da parte ideologie e pratiche politiche consolidate che hanno finora creato dissidi ed incomprensioni…….” . Cioè? Non è più vero il Monaldi dell’Alto Casertano? Non è più vera la Riqualificazione della Piazza che ospita la “vasca”? Non è più vera l’avveneristica Smart City? Non è più vero il più grande Parco fotovoltaico della Provincia di Caserta? “Un elenco di priorità da condividere e realizzare, nell’interesse esclusivo della Città”. Come “l’Orologio di Newton” di Casafredda? Sindaco “ma ci faccia il piacere….”. Ci faccia il piacere, questa sera, non prolunghi oltremodo questa agonia. Un invito, questo sì, nell’interesse esclusivo della Città…., rivolto anche a quanti, nell’illusione di un magro e risibile “cuonsolo” pensano di “accompagnarla” oltremodo in questo lugubre rito funebre per la Città di Teano. Poiché, in tal caso, non faremo sconti a nessuno.
Il Direttore