Come prevedibile, si susseguono le prese di posizione dei partiti politici o di singoli personaggi che con la politica hanno qualche rapporto, per commentare le vicende giudiziarie che stanno coinvolgendo i vertici amministrativi e politici del nostro comune. Spesso si tratta di espressioni di stupore o di scetticismo, altre volte invece si commenta per individuare responsabilità che non necessariamente devono coincidere con quelle penali.
E’ il caso dei partiti che si sono riuniti la sera del 13 u.s. per commentare e valutare la vicenda proprio dal punto di vista politica, verificarne l’impatto e auspicare risposte.
“Sulla vicenda non spetta certamente a noi politici esprimerci su procedimenti giudiziari in corso finchè la magistratura non concluderà il suo iter, ma sicuramente non possiamo neanche ignorare avvenimenti e notizie di tale gravità”.
Questa è stata la premessa che i rappresentanti del PDL, UDC, Popolari per il Sud, Forza Nuova di Teano hanno inteso anteporre ad ogni successivo ragionamento. Ma subito dopo però producono un affondo non certamente diplomatico quando affermano che: ” E’ inammissibile oggi, nei nostri territori, accettare che la più importante carica istituzionale, nonché dirigente regionale del PD, dinanzi a tali eventi rimanga fermo sulle sue posizioni senza sentire il dovere e la necessità di dimettersi dalle proprie cariche” come dire, la magistratura faccia il suo corso, voi intanto fate non uno ma due passi indietro. A supporto di tale tesi portano a testimonianza alcune esternazioni fatte in casi simili dalla deputata Pina Picierno circa il peso determinante che la moralità deve esercitare in chi svolge un ruolo pubblico, indipendentemente dai gradi di giudizio.
Gli interrogativi dei rappresentanti politici riuniti nell’incontro svoltosi presso la sede PDL di Teano, si compendiano in una domanda abbastanza perentoria che prende spunto proprio dal ruolo politico, membro della direzione regionale del PD, rivestito dal Primo Cittadino Picierno:” Continuiamo, pertanto, a meravigliarci di come nessuno dei dirigenti del PD a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, non sia intervenuto su quanto accaduto nella città dello storico incontro. Ci auguriamo, quindi, come rappresentanti politici e soprattutto, come cittadini di Teano che la “ POLITICA” non continui a tacere su cose su cui occorre invece parlare”.
Severino Cipullo