In uno slancio promozionale il presentissimo e validissimo coordinatore della Protezione Civile di Teano, tacitando inutili polemiche, qualche giorno fa ci ha esposto che il Sindaco D’Andrea sarebbe stato impegnato sul doppio fronte Ministero della Difesa – Regione per fare conseguire, così come già fatto per l’area tamponi dislocata presso la collina di S. Antonio, una unità vaccinale da campo per la somministrazione dei vaccini da covid19. Cosa buona e giusta se non fosse, come solitamente avviene ed ahi noi siamo purtroppo abituati, che questa notizia viene accompagnata, ci perdonerete l’iperbole, da una dimensione semi – canzonatoria all’intelligenza di questa popolazione. E mentre il Sindaco di Teano sarebbe indaffarato nei salotti Romani e a brigare in quel di S. Lucia, altri colleghi di vicini paesi(anche più piccoli del nostro e meno importanti nello scacchiere sanitario casertano – ricordiamo che la gestione vaccinale, sebbene eseguita a Sessa Aurunca, è demandata all’Asl 14 che ha sede a Teano) alle parole antepongono i fatti. è il caso del Sindaco della vicina Calvi Risorta, dott. Giovanni Lombardi, che dalla propria pagina di Facebook comunica ai concittadini, senza essere andato né in gita a Roma, né a Napoli, di avere conseguito ed organizzato presso il centro sportivo caleno una postazione da campo per la somministrazione dei vaccini. Analogo risultato, lo ricordiamo, è stato conseguito nei giorni scorsi anche dalla Città di Mondragone, mentre il Comune di Cellole ha organizzato la somministrazione gratuita di tamponi a tutti i residenti che ne facciano richiesta. A distanza di un anno circa dall’inizio della pandemia chiediamo sommessamente se non sia il caso di rimboccarsi le maniche evitando oltre di raccontare storielle alla comunità sidicina. Teano ed i propri cittadini lo esigono e lo meritano. Quando ciò avverrà, saremmo ben lieti di ringraziare e issare bandiere per un interessamento e un dovere che spetta a questa città seppur d’ufficio. E le stelle continuano a guardare.
La Redazione