La desolazione, il silenzio, i corridoi vuoti, la voce di un infermiere, risparmiato alla deportazione, si sente vicina mentre in effetti si trova al terzo piano, il montacarichi che non carica più niente e qualcuno che sperduto ti chiede dove sta il dottore Tizio. Questo è lo spettacolo che accoglie il visitatore occasionale in quello che fu l’Ospedale di Teano. Leggiamo che sono state vendute o sono ancora in vendita , porte e finestre, vengono portati via lettini e attrezzature, sedie e materiale vario. Ci sono finestre e finestroni che sono in corso di trattativa, mentre altre porte stanno per essere smontate. Si può trovare di tutto, dalle plafoniere agli interruttori, apparecchi per la misurazione della pressione. I lettini sono tra la merce più richiesta, occorre affrettarsi però perché le richieste sono molte e non tutte potranno essere soddisfatte.
Siamo alla fase finale, il progetto è stato realizzato, il fatto si è compiuto.
Le mura, quelle no, è stato deciso, con una disposizione dall’alto, che le mura dell’ospedale, sia quelle perimetrali che i divisori interni, non saranno venduti, resteranno al loro posto a disposizione di quanti vorranno verificare e ricordare ai posteri dove stava l’Ospedale di Teano. Al massimo, dopo una perizia tecnica, si verificherà se sarà possibile alienare qualche pietra di marmo che funge da pavimentazione dei gradini di accesso ai vari piani.
Le autorità sanitarie hanno deciso di fissare, per il prossimo anno, un giorno da dedicare al ricordo dell’Ospedale di Teano, sarà un altro giorno della memoria. Parteciperanno autorità civili in rappresentanza delle istituzioni, della politica, dell’economia e naturalmente della sanità. La parete destra dell’ingresso, sarà utilizzata per ospitare le firme delle autorità che di volta in volta verranno a visitare l’ex Ospedale.
Su un’altra parete saranno sistemate le foto dei vari personaggi politici che a vario titolo hanno contribuito a rendere possibile la chiusura dell’Ospedale, personaggi noti al popolo sidicino, di questa e dell’altra sponda politica; sulla parete opposta invece troveranno posto le foto dei vari Amministratori e Direttori succedutisi negli ultimi anni, i commissari, sub commissari , esperti, consulenti, fornitori di attrezzature mai utilizzate e quanti potranno mostrare, con documenti giurati e testimonianze attendibili, di avere acquisito meriti per la realizzazione di questa grande infamità.